Frasi e Aforismi Pessimistici

*Tutto si liquida in perdita nella vita: morire è depositare il proprio bilancio. La morte, in realtà, non è altro che una bancarotta definitiva.
Louise-Victorine Ackermann Choquet, Pensieri di una solitaria, 1882

*Tutto è al peggio nel più malvagio dei mondi possibili. Non sulla porta dell'inferno, bensì su quello della vita, bisognerebbe scrivere: Lasciate ogni speranza.
Louise-Victorine Ackermann Choquet, Pensieri di una solitaria, 1882

*L'uomo non può cambiare, né prendere un'altra strada; può soltanto finire male.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

*Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

*In un pianeta incancrenito ci si dovrebbe astenere dal fare progetti, ma se ne fanno sempre, perché l'ottimismo, com'è noto, è una mania degli agonizzanti.
Emile Cioran, Confessioni e anatemi, 1987

*Pentimenti sul passato, noia del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cambiamento delle cose, promette pace.
Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, 1801/17

*Quando si soffre, si crede che di là dal cerchio esista la felicità; quando NON si soffre si sa che questa non esiste, e si soffre allora di soffrire perché non si soffre nulla.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo, 1952)

*La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore, a cui l'uomo è vincolato dall'origine, per natura. Venendogli invece a mancare oggetti del desiderio, quando questo è tolto via da un troppo facile appagamento, tremendo vuoto e noia l'opprimono: cioè la sua natura e il suo essere medesimo gli diventano intollerabile peso. La sua vita oscilla quindi come un pendolo, di qua e di là, tra il dolore e la noia, che sono in realtà i suoi veri elementi costitutivi.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819