Frasi contro la Religione

*Dottrine fantastiche (come il cristianesimo, l’islamismo o il marxismo) richiedono la fede unanime. Ma se qualcuno lancia dei dubbi sul credo di milioni, ecco che compaiono paura e odio, camere a gas e di tortura, la forca, i lavori forzati e i reparti di psichiatria.
Edward Abbey, A Voice Crying in the Wilderness, 1989

*Le religioni sono l'espressione della miseria umana: questa è la loro più grande verità, e la loro forza.
Lucien Arréat, Riflessioni e massime, 1911

*L'invenzione dell'inferno è la cosa più orrenda, ed è difficile concepire come, dopo questa invenzione, ci si possa ancora aspettare qualcosa di buono dagli uomini.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

*Non vedo in nessun luogo un Dio della vita, vedo dei ciechi, che guarniscono con Dio i loro misfatti.
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973

*Nessuno è più pericoloso di chi crede che i propri pensieri siano i pensieri di Dio.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

*Quando la feccia sposa un mito, preparatevi a un massacro o, peggio ancora, a una nuova religione.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

*L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, 1988

*La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto.
Umberto Eco, L'isola del giorno prima, 1994

*Che magnifici sciocchi fa degli uomini la religione!
Ben Jonson, Sejanus His Fall, 1603

*La religione è una delle forme dell’oppressione spirituale.
Nikolaj Lenin, Socialismo e religione, 1905

*La religione non ha mutato in niente i costumi dell'uomo: li ha resi, semmai, più contraddittori con le idealità proclamate, aggiungendovi così la sua ipocrisia: "accumulando duol con duolo", per dirla con Dante. In questo senso è stata davvero, ed è tuttora, il male del mondo.
Mario Alighiero Manacorda, Lettura laica della bibbia, 1989

*La religione è il carcere volontario dell'intelligenza.
Multatuli, Idee, 1862/77

*Credi e piegati; o altrimenti ripudia e sta a testa alta.
Multatuli, Idee, 1862/77

*Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità. Poiché ciascuna è nata dalla paura e dal bisogno e si è insinuata nell'esistenza fondandosi su errori della ragione.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878

*Definisco il cristianesimo l’unica grande maledizione, l’unica grande e più intima depravazione, l’unico grande istinto della vendetta, per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso, furtivo, sotterraneo, meschino − lo definisco l’unica immortale macchia d’infamia dell’umanità.
Friedrich Nietzsche, L'Anticristo, 1888

*La storia "sacra" sia chiamata col nome che merita: storia maledetta; le parole "Dio", "salvatore", "redentore", "santo" siano usate come insulti, come marchi d'infamia.
Friedrich Nietzsche, L'Anticristo, 1888

*Non possiamo essere Cristiani, e meno che mai Cattolici, se vogliamo allo stesso tempo essere razionali ed onesti.
Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani, 2007

*La credenza religiosa di frequente non scaturisce dalla semplicità del cuore, bensì dalla semplicità della testa.
Paul Rée, Osservazioni psicologiche, 1875

*Il credente è un pover’uomo cui necessita di mendicare al cielo ciò che non possiede minimamente in sé.
Giovanni Soriano, Maldetti. Pensieri in soluzione acida, 2007

*La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
Mark Twain, Lettere dalla terra, 1962 (postumo)

*O non ci vedete o fingete di non vederci. Ogni fede ha come ausiliaria la malafede.
Paul Valéry, Quaderni, 1894-1945 (postumi 1957-61)