IL BUONSENSO NELLA VITA QUOTIDIANA




(di Aruna Ladva)

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Il Buon Senso è qualcosa di cui siamo tutti dotati, anche se a volte
sembra scarseggiare. Con il velocizzarsi dei ritmi del mondo, sembra
che il buon senso stia diventando sempre meno praticato e molti sono
responsabili di non usarlo quando sia più necessario.

Il buon senso è una risposta istintiva ed appropriata che ci aiuta a
semplificare la vita e a renderla più scorrevole. Per avere buon senso
non è necessario avere una conoscenza particolare o essere super
intelligenti; è semplicemente una comprensione istintiva di come
comportarsi, che cosa fare, quando e come farla, e farla nel momento e
nel luogo appropriati. E’ una risposta naturale e automatica ad una
situazione, non qualcosa che richieda grandi riflessioni.

Ad esempio, quante volte ti trovi a non usare buon senso e fare cose
balorde come prendere una padella rovente senza usare le presine,
oppure di accelerare quando la strada richiede di rallentare? Oppure
di accendere una sigaretta che hai appena tirato fuori da un pacchetto
che dice chiaramente che ti sta uccidendo! Gettare a terra una buccia
di banana non è buon senso: raccoglierla prima che qualcuno vi scivoli
sopra, lo è!

Dov’è la nostra consapevolezza quando facciamo scelte comuni a molti,
ma senza senso? Ce la prendiamo con la padella sul fornello o con il
bambino in strada quando andiamo veloci, ma raramente ci assumiamo la
responsabilità delle nostre azioni. Non è tanto un segno di
sbadataggine. Si tratta di usare male la mente e di non essere nel
controllo dei nostri pensieri. Può essere per superficialità,
pigrizia, mancanza di attenzione, per citarne solo alcune, ma la vera
causa di fondo è la mancanza di consapevolezza. Dovremmo lavorare con
attenzione e non in maniera disattenta.

E non solo questo, perché il mondo sembra che stia perdendo il buon
senso collettivo. Per esempio, di recente, durante il meeting COP 19
a Varsavia sui cambiamenti climatici mondiali, gli scienziati hanno
scoperto che in Nuova Zelanda l’assottigliamento della crosta
terrestre a seguito di un intensissimo terremoto, era dovuto al
cambiamento climatico. I ricercatori sostengono inoltre che il tifone
Hayan che ha distrutto l’isola di Tacloban recentemente, è avvenuto
per le stesse ragioni.

Siamo diventati così ciechi e indifferenti alle conseguenze delle
nostre azioni, da essere incapaci di vedere il verificarsi di causa ed
effetto sotto i nostri stessi occhi? Di quante prove abbiamo bisogno
per renderci conto che danneggiare Madre Terra a questo punto è come
suicidarci da soli? Ci rendiamo conto che il nostro futuro dipende
dalle scelte che facciamo ad ogni momento?

La ragione per cui non usiamo il nostro buon senso comune è perché
siamo così preoccupati delle persone e degli eventi – chi ha detto
cosa e che cosa è successo e perché, dubbi e confusioni, rimpianti per
il passato e preoccupazioni riguardo al futuro – che ci dimentichiamo
di vivere il momento presente. Siamo sempre con la mente da qualche
altra parte.

Sto vivendo nel momento presente e sono pronto a rispondere al momento
successivo con calma e compostezza, o la mia mente si trova in un
migliaio di luoghi diversi?

Ciò di cui c’è bisogno è di intelligenza spirituale. Se divento calmo
internamente, allora posso accedere alla mia saggezza interiore. Il
buon senso è comune perché ce l’abbiamo tutti, abbiamo solo bisogno di
ricontattarlo.

E’ ora…di essere consapevoli del momento presente e di applicare il
buon senso alla nostra vita quotidiana. Poiché i disordini mondiali
sono in aumento, cerchiamo di essere attenti e non sbadati e lasciamo
emergere la nostra saggezza spirituale innata. Vivi nel momento e
saprai esattamente cosa fare e quando.